Presentazione del XXXV Congresso Nazionale Forense
AVV. MARIA MASI
PRESIDENTE DEL CONSIGLIO NAZIONALE FORENSE
Si svolge a Lecce, dal 6 all’8 ottobre, il XXXV Congresso Nazionale Forense, il cui tema portante è “L’Avvocatura e il suo ruolo costituzionale, risorsa necessaria per un cambiamento sostenibile”. Chi ha la responsabilità di guidare e rappresentare l’Avvocatura non può e non deve sottovalutare le criticità di una professione che evidentemente non può esaurire la sua funzione, seppure infungibile nella giurisdizione e nel processo, e che al contempo a questa funzione non intende abdicare. Non a caso il contenuto di molte mozioni ammesse vira verso l’affermazione di un ruolo paritario che le proposte di riforma del processo civile e penale in parte (non minima) tendono a sminuire e ad arginare. Occorre un grande sforzo, soprattutto sotto il profilo culturale, per guardarsi attorno, risalire alle cause di un rinnovato disagio, tentare e riuscire a superare le incertezze di un futuro che già impone la sua presenza. Speriamo dunque che l’assemblea colga l’occasione di un confronto finalizzato a rafforzare la nostra identità e non a indebolirla, anche immaginando percorsi differenti, agevolati da maturate e rinnovate competenze, che vanno oltre la difesa tecnica ma non prescindono dall’assolvimento del ruolo sociale. Su come e con quali strumenti riqualificarci all’interno della giurisdizione e del processo, su come e con quali conoscenze superare la nostra difficoltà, anche concettuale, a distinguere intelligenza artificiale e giustizia predittiva e come imparare a proteggersi dai rischi e utilizzarla per migliorare e non pregiudicare la tutela dei diritti. In che modo il giurista può fare un adeguato e consapevole uso dell’intelligenza artificiale senza esserne asservito e come può la tecnologia applicata alla giustizia promuoverla e non negarla, intendendosi per tale ciò che è secondo diritto una giustizia sostanziale processuale, trasparente, distributiva, proporzionale, effettiva e sostenibile. Avere idee chiare sul nostro futuro ci renderà interlocutori affidabili e migliorerà il contributo che possiamo offrire al nostro Paese.
AVV. SERGIO PAPARO
COORDINATORE DELL’ORGANISMO CONGRESSUALE FORENSE
Nell’anno in cui l’Avvocatura rinnova tutti i suoi organismi istituzionali e di rappresentanza (nell’ordine: Consigli distrettuali di disciplina, Delegati congressuali, Comitato dei delegati di Cassa Forense, Assemblea dell’Organismo Congressuale Forense, Consiglio Nazionale Forense e Consigli degli Ordini circondariali), l’assise congressuale di Lecce si svolgerà solo qualche giorno dopo le elezioni politiche e nell’imminenza dell’insediamento del nuovo Parlamento e del Governo che ne riceverà la fiducia. Il compito prioritario del Congresso dovrà essere, dunque, quello di costruire una “piattaforma rivendicativa” che consenta alle nostre rappresentanze (istituzionali, congressuali e associative) di presentare alle Istituzioni, alla Politica e alla Società il punto di vista e le proposte dell’Avvocatura. Dovremo avere la capacità di esprimere, con chiarezza e incisività, non solo le direttrici da percorrere per provare a rimediare alle tante (troppe) “emergenze” che affliggono il sistema giudiziario e la nostra professione, ma anche, e soprattutto, indicare le linee guida sulle quali ricostruire un sistema di tutela dei diritti che valorizzi al massimo delle sue potenzialità il ruolo e le funzioni dell’Avvocatura e delle sue Istituzioni. La definitiva e piena attuazione dei valori costituzionali del giusto processo e dell’effettività del diritto di difesa, la revisione dell’ordinamento giudiziario che preveda la compartecipazione delle istituzioni forensi all’organizzazione dei servizi giudiziari a livello sia territoriale sia ministeriale, lo sviluppo del circuito c.d. “giurisdizione complementare” (mai alternativa) gestita dalla professionalità e dalle competenze degli avvocati e dalle Istituzioni forensi, il governo dell’evoluzione tecnologica e “digitale” e la c.d. “intelligenza artificiale”, sono solo alcune delle tematiche sulle quali il Congresso dovrà esprimere le proprie indicazioni. Da ultimo, la consapevolezza che il ruolo e la funzione sociale che l’Avvocatura giustamente rivendica impongono l’adeguamento delle regole del nostro ordinamento professionale: il Congresso, nella sua configurazione di “assemblea permanente”, dovrà impegnarsi a elaborare fin dai prossimi mesi un progetto coerente e conseguente di revisione della legge 247/2012 (e dell’apparato regolamentare di sua attuazione) sulla quale avviare un confronto pubblico e trasparente con il Parlamento e il Ministro della Giustizia.
AVV. VALTER MILITI
PRESIDENTE CASSA NAZIONALE DI ASSISTENZA E PREVIDENZA FORENSE
Il XXXV Congresso Nazionale dell’Avvocatura si terrà in un momento particolare nella vita del Paese. Stiamo risentendo, inevitabilmente, della difficilissima congiuntura internazionale, con covid e guerra che hanno deteriorato il tessuto socio-economico generale e penalizzato, in particolar modo, i professionisti. Le elezioni di settembre ci hanno consegnato un nuovo quadro politico e un nuovo esecutivo col quale la nostra categoria dovrà confrontarsi per invertire la tendenza negativa e risolvere problemi strutturali del sistema giustizia. Il Congresso rappresenta senz’altro la migliore occasione, attraverso il momento del dibattito e la sintesi delle mozioni, per riavviare questo dialogo e far sì che l’Avvocatura, come recita uno dei temi individuati, sia “protagonista della tutela dei diritti nel tempo dei cambiamenti globali”. Come incideranno le riforme in corso sull’esercizio della professione? Come dovrà modificarsi l’organizzazione del nostro lavoro? L’intelligenza artificiale ridisegnerà il ruolo dell’Avvocato? Sono temi cui l’Ente di previdenza forense guarda con estremo interesse: è diffusa la consapevolezza della necessità di costruire modelli strutturali diversi, di avere capacità di innovazione, di fornire risposte alle esigenze di una società mutata, leggendone le evoluzioni per essere, sempre, interpreti del fondamentale ruolo di trait d’union per l’affermazione di tutti i diritti. Cassa Forense deve fare il possibile per accompagnare i colleghi in questo passaggio delicato della nostra storia. Da un lato, continuando a garantire la sostenibilità di lungo periodo, nelle diverse condizioni demografiche e reddituali di categoria, attraverso una riforma previdenziale fondata sui concetti di solidarietà ed equità e che tenga conto, in particolare, delle esigenze dei giovani e delle donne; dall’altro, implementando un modello di welfare che attraverso vari strumenti, dai prestiti d’onore per i giovani alle banche dati giuridiche gratuite, dagli spazi di coworking alle misure per conciliare lavoro e famiglia, metta sempre più al centro il supporto e la tutela dell’Avvocato durante l’intero percorso professionale. Molto è stato fatto, molto c’è da fare. Cogliendo l’occasione di questo appuntamento di Lecce. Buon Congresso a tutti i colleghi.
AVV. ANTONIO TOMMASO DE MAURO
PRESIDENTE DELL’ORDINE DEGLI AVVOCATI DI LECCE
Il 6, 7 e 8 ottobre 2022, Lecce ospita la trentacinquesima edizione del Congresso Nazionale Forense. Un evento di grande interesse e importanza per l’Avvocatura italiana che ha come fine ultimo la formulazione di proposte sui temi della giustizia e della tutela dei diritti dei cittadini, ma anche la trattazione di questioni che riguardano l’aggiornamento e l’evoluzione della professione forense. Il Congresso, convocato dal Consiglio Nazionale Forense ogni tre anni, è infatti l’assise in cui confluiscono istituzioni, associazioni forensi e avvocati per confrontarsi pubblicamente sulle tematiche più importanti e d’attualità che interessano la giustizia e la professione. Con il ritorno del Congresso a Lecce, a più di quarant’anni dall’edizione del 1979 che si celebrò sotto la Presidenza dell’avv. Vittorio Aymone, viene riconosciuta, ancora una volta, al capoluogo salentino – tra le poche città italiane non capoluogo di regione a essere sede di Corte d’Appello – l’importanza della tradizione del foro e dell’avvocatura leccesi, che affondano le proprie radici nell’eloquenza e nell’oratoria di scuola partenopea. Ovviamente, rispetto al 1979, i temi congressuali che saranno trattati nell’edizione 2022 si inseriscono in uno scenario totalmente cambiato rispetto a quello del secolo scorso, non solo da un punto di vista giuridico, ma anche sociale e tecnologico. A ottobre, si discuterà dell’adozione di un nuovo ordinamento per un’Avvocatura protagonista della tutela dei diritti nel tempo dei cambiamenti globali, dell’attuazione delle riforme e degli effetti, anche economici, sull’esercizio della professione. Ma verranno affrontate anche tematiche che riguardano la giustizia predittiva e la salvaguardia del “giusto processo”, con approfondimenti sul ruolo dell’intelligenza artificiale. È quasi inutile sottolineare che l’Ordine degli Avvocati di Lecce è orgoglioso di ospitare un evento di tale rilevanza nazionale, con la consapevolezza che la città di Lecce e il Salento tutto, con le sue bellezze architettoniche, paesaggistiche e naturalistiche diverrà luogo indimenticabile per tutti i congressisti che parteciperanno all’assise.
Conferenza stampa di presentazione del 28 settembre 2022
Conferenza stampa del 5 ottobre 2022
Comunicati stampa
Comunicato stampa – Ultima giornata del XXXV Congresso Nazionale Forense – 8 ottobre
Comunicato stampa – Invito conferenza stampa di presentazione – 27 settembre
Comunicato stampa – Conferenza stampa di presentazione – 28 settembre
Comunicato stampa – Invito conferenza stampa Lecce – 4 ottobre
Comunicato stampa – Conferenza stampa di presentazione Lecce – 5 ottobre
Comunicato stampa – Apertura del XXXV Congresso Nazionale Forense – 6 ottobre
Comunicato stampa – Messaggio del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella – 6 ottobre
Comunicato stampa – Prima giornata del XXXV Congresso Nazionale Forense – 6 ottobre
Comunicato stampa – Seconda giornata del XXXV Congresso Nazionale Forense – 7 ottobre
Comunicato stampa – Flash mob delle Avvocate solidali con le donne in Iran – 7 ottobre
Comunicato stampa – Focus sulla situazione carceraria – 7 ottobre
Rassegna stampa